mercoledì 2 maggio 2012

"Facite ammuina": tutti in fila per le elezioni


Smette di piovere, si torna al lavoro dopo il ponte del 1° maggio e il Comune accende le bitumiere per la posa dell'asfalto elettorale sulla ex Statale 11 a partire da Piazza del Popolo in direzione Verona.
Risultato: fila interminabile di automobilisti incavolati. Alle 8:50 la coda arrivava fino alla rotonda dell'Interspar.
Proprio quello che ci voleva per rendere più accattivante il rientro al lavoro.
Girando per il paese abbiamo notato un insolito fervore, un'autentica febbre da... elezioni.
Non s'è mai visto tanto movimento: in mezzora abbiamo notato operai a Casette, all'incrocio con Via Casette Marcellise, intenti a sovrintendere allo spurgo di un tombino; sempre a Casette, all'imbocco di Via Palù, dove ci sono lavori in corso; in Piazza del Popolo, a tirare a lucido i giardinetti, più apecar e furgoncini vari in corsa di quà e di là.
Avesani, De Santi e Gaspari devono aver impartito ordini perentori agli operai del Comune e di Archimede Servizi: tutti fuori, tutti per strada a fare qualcosa.
Forse sperano, calando questo poker d'assi, di riprendersi il consenso perduto.
Resta da vedere, come abbiamo scritto tempo fa, se i Sammartinesi sono disposti a farsi infinocchiare da "tecniche" di cui anche la peggiore vecchia politica si sarebbe vergognata.

(NAP)
«All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora
vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à»
(IT)
«All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua
vadano a poppa
e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a dritta vadano a sinistra
e quelli a sinistra vadano a dritta;
tutti quelli sottocoperta salgano sul ponte,
e quelli sul ponte scendano sottocoperta,
passando tutti per lo stesso boccaporto;
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là.»

(fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera)