mercoledì 23 maggio 2012

Ancora sul Consiglio comunale del 21 maggio 2012

L'Arena di oggi pubblica un ampio resoconto, a firma Vittorio Zambaldo, sul Consiglio comunale di insediamento della seconda amministrazione Avesani.
Il box di spalla, intitolato "Le prime scaramucce sui funzionari dirigenti", è dedicato all'unico punto dell'ordine del giorno sul quale c'è stata discussione, quello relativo alla modifica della struttura degli uffici comunali per consentire la nomina dei dirigenti.
A seguire, nello stesso box e non nel pezzo principale, come invece è toccato alle dichiarazioni degli esponenti di maggioranza, un sunto dell'intervento programmatico del capogruppo di minoranza Daniele Grandi.
Nello scrivere il post di ieri non sbagliavamo nel ricordare quanto avevamo sentito in aula: Avesani interpreta le domande della minoranza come un "processo alle intenzioni" e rifiuta di rispondere.
Chiedendo indicazioni sul numero delle Aree che intende istituire, su quelle che vuole effettivamente ricoprire e sulle modalità con cui pensa di reperire i dirigenti e i soldi per retribuirli, svolgendo, insomma, il ruolo proprio della minoranza, forse abbiamo "acceso i fari" su un argomento che si sperava passasse inosservato nel clima generale di applausi e pacche sulle spalle.
Attendiamo, ora, di conoscere i risultati concreti dei "ragionamenti" della maggioranza dedicati al "miglioramento sulla funzionalità dell'ente e sui risparmi praticabili".
A noi pare - senza fare processi alle intenzioni - che se il Sindaco, prima di approvare il bilancio (che deve necessariamente tenerne conto), chiede di cambiare l'organizzazione degli uffici è perché i "ragionamenti" li ha già fatti e vuole essere messo nelle condizioni di agire di conseguenza.
Se così fosse, sarebbe stato assai meglio se Avesani, invece di opporre il silenzio, avesse condiviso le sue valutazioni con l'intero Consiglio comunale, poiché non è interesse di alcuno, mosso dal "senso di responsabilità per il bene dei cittadini" auspicato dal Sindaco nel corso della seduta, opporsi al miglioramento dell'efficienza del Comune e al contenimento dei costi.
Invece il Sindaco ha detto che non ci hanno ancora pensato e che per iniziare a pensarci hanno bisogno che sia fatta la delibera. Amen.