Il primo incontro-ascolto di “Al Centro San Martino” è stato
accompagnato dalle temperature più rigide registrate finora quest’anno. Gli
abitanti di Ferrazze sono intervenuti in numero superiore alle attese,
nonostante neve, ghiaccio e freddo (-5°C ).
Un segnale forte di attenzione verso il nostro gruppo, ma
soprattutto la conferma di quanto sia potente il desiderio di far sentire la
propria voce e di incidere sulle scelte che riguardano il luogo in cui si vive.
Dopo gli interventi di presentazione di Giacomo Ugliano,
Roberto Alloro e Giovanni Galvani, che hanno spiegato lo spirito e le finalità
di “Al Centro San Martino”, è iniziato il dibattito.
Abbiamo toccato argomenti sia legati alla frazione di
Ferrazze, sia - com’è giusto - tematiche di carattere più generale, che
investono l’intera comunità di San Martino Buon Albergo.
Grande spazio ha avuto la riflessione sul senso di una
politica sempre più lontana dalla quotidianità e dai problemi delle persone,
sulla necessità di recuperare un’etica di gestione condivisa della cosa
pubblica, in cui l’intera collettività possa partecipare al processo
decisionale “da dentro” e non solo a subire decisioni prese nelle stanze del
palazzo. Soprattutto a livello di amministrazioni locali e, dunque, anche nel
nostro Comune, in cui sono state assunte decisioni su temi importanti, che
influiscono sulla qualità di vita di tutti, dopo aver incassato una
partecipazione più formale che sostanziale.
La conversazione ha riguardato la proposta di eliminare le
indennità di carica degli amministratori pubblici oppure vincolarle
all’effettiva presenza degli amministratori in Comune o nelle attività connesse
e non subordinata ad impegni di altra natura; la richiesta agli amministratori
di maggiore disponibilità all’incontro con le persone; la necessità di
consultazioni popolari sui temi di maggiore importanza; l’assunzione di
iniziative vòlte alla rivitalizzazione dei piccoli centri; l’opportunità di
diversificare le scelte in modo da adeguarsi alle specificità locali ed
evitare spese inutili; alcune idee per rendere servizi sociali e di
aggregazione in ambiti civici.
Abbiamo raccolto, inoltre, segnalazioni relative alla
raccolta dei rifiuti e al persistere del malcostume dei rifiuti gettati nei
campi e nei fossi. Situazioni, queste, che incidono negativamente sulla qualità
di vita dei residenti ma anche sull’immagine del territorio e danneggiano le
realtà imprenditoriali che vi operano.
L’assemblea si è sciolta lasciandoci la bella sensazione di
confronto sereno e propositivo, nel corso del quale tutti i presenti si sono
sentititi liberi di esprimersi e lo hanno fatto argomentando sui temi più vari
senza reticenze, senza vergogne, senza il timore di ricevere bacchettate.
Grazie agli amici di Ferrazze che ci sono venuti a
raccontare il loro punto di vista.
Ne faremo tesoro e ci impegniamo fin da adesso, per quanto
ci è possibile, a cercare risposte e sollecitare interventi.
L’appuntamento, per tutti coloro che desiderano incontrarci,
è a Mambrotta lunedì 20 febbraio presso la sala civica, alle ore 21.