martedì 7 febbraio 2012

“Al Centro San Martino” ASCOLTA Ferrazze (quando la voglia di partecipare è più forte del freddo)


Il primo incontro-ascolto di “Al Centro San Martino” è stato accompagnato dalle temperature più rigide registrate finora quest’anno. Gli abitanti di Ferrazze sono intervenuti in numero superiore alle attese, nonostante neve, ghiaccio e freddo (-5°C).
Un segnale forte di attenzione verso il nostro gruppo, ma soprattutto la conferma di quanto sia potente il desiderio di far sentire la propria voce e di incidere sulle scelte che riguardano il luogo in cui si vive.
Dopo gli interventi di presentazione di Giacomo Ugliano, Roberto Alloro e Giovanni Galvani, che hanno spiegato lo spirito e le finalità di “Al Centro San Martino”, è iniziato il dibattito.
Abbiamo toccato argomenti sia legati alla frazione di Ferrazze, sia - com’è giusto - tematiche di carattere più generale, che investono l’intera comunità di San Martino Buon Albergo.
Grande spazio ha avuto la riflessione sul senso di una politica sempre più lontana dalla quotidianità e dai problemi delle persone, sulla necessità di recuperare un’etica di gestione condivisa della cosa pubblica, in cui l’intera collettività possa partecipare al processo decisionale “da dentro” e non solo a subire decisioni prese nelle stanze del palazzo. Soprattutto a livello di amministrazioni locali e, dunque, anche nel nostro Comune, in cui sono state assunte decisioni su temi importanti, che influiscono sulla qualità di vita di tutti, dopo aver incassato una partecipazione più formale che sostanziale.
La conversazione ha riguardato la proposta di eliminare le indennità di carica degli amministratori pubblici oppure vincolarle all’effettiva presenza degli amministratori in Comune o nelle attività connesse e non subordinata ad impegni di altra natura; la richiesta agli amministratori di maggiore disponibilità all’incontro con le persone; la necessità di consultazioni popolari sui temi di maggiore importanza; l’assunzione di iniziative vòlte alla rivitalizzazione dei piccoli centri; l’opportunità di diversificare le scelte in modo da adeguarsi alle specificità locali ed evitare spese inutili; alcune idee per rendere servizi sociali e di aggregazione in ambiti civici.
Abbiamo raccolto, inoltre, segnalazioni relative alla raccolta dei rifiuti e al persistere del malcostume dei rifiuti gettati nei campi e nei fossi. Situazioni, queste, che incidono negativamente sulla qualità di vita dei residenti ma anche sull’immagine del territorio e danneggiano le realtà imprenditoriali che vi operano.
L’assemblea si è sciolta lasciandoci la bella sensazione di confronto sereno e propositivo, nel corso del quale tutti i presenti si sono sentititi liberi di esprimersi e lo hanno fatto argomentando sui temi più vari senza reticenze, senza vergogne, senza il timore di ricevere bacchettate.
Grazie agli amici di Ferrazze che ci sono venuti a raccontare il loro punto di vista.
Ne faremo tesoro e ci impegniamo fin da adesso, per quanto ci è possibile, a cercare risposte e sollecitare interventi.
L’appuntamento, per tutti coloro che desiderano incontrarci, è a Mambrotta lunedì 20 febbraio presso la sala civica, alle ore 21.