venerdì 9 novembre 2012

Film a San Martino: dice Castagna...

11 ottobre 2012, cinema teatro E. Peroni. Prima dell'inizio del cineforum l'assessore alla Cultura, Vittorio Castagna, prende la parola e dice che certamente molti tra gli spettatori avranno saputo del trambusto nato in paese intorno alle riprese in corso da parte di una troupe cinematografica.

In effetti, spiega, "ci è stato proposto di ospitare la troupe" che sta girando questo thriller con sfumature noir in alcune località del nostro Comune e dei paesi limitrofi e, nell'ottica di promuovere il turismo, "abbiamo accettato".

In cambio, continua, oltre alla ripresa di alcuni scorci del territorio comunale e ai ringraziamenti al Comune nei titoli di coda, abbiamo ottenuto - prima della consegna del film alla RAI - una proiezione in anteprima qui al Peroni per gli abitanti di San Martino Buon Albergo.

Ohibò, la notizia ci incuriosisce. Immaginiamo che accettare di ospitare la troupe significhi sostenere in tutto o in parte i costi sostenuti dalla produzione per vitto e alloggio di tecnici, attori e comparse. Immaginiamo che tra la casa di produzione e l'amministrazione comunale siano intercorsi degli abboccamenti sfociati in accordi che definiscono puntualmente obblighi e diritti delle due parti in gioco. Io pago questo, tu mi dai quello e quell'altro.

Si può discutere di priorità e opportunità di una tale scelta, ma amministrare le risorse economiche della comunità è, appunto, prerogativa principale del sindaco e della giunta.

Visto che si tratterebbe di fondi pubblici - cioè dei contribuenti - e di attività messe in essere a vantaggio della nostra comunità, il giorno dopo abbiamo presentato richiesta di accesso agli atti per conoscere nel dettaglio oneri ed onori.

Ebbene, sorpresa!, l'ufficio competente, con prot. n. 19605 del 29 ottobre 2012 , ci informa che "agli atti del Comune non sussistono documenti con tali contenuti". Niente contratti, niente accordi, niente convenzioni, niente di niente.

Ma come? E l'ospitalità della troupe? E la proiezione in anteprima? E la promozione del territorio?
Se non c'è niente di scritto, come e con chi hanno stipulato gli accordi? E i denari, come fa il Comune a tirarli fuori? Difficile immaginare che, senza ricevere il becco d'un quattrino, i produttori del film diano quanto illustrato da Castagna.

Ma, allora, cos'ha raccontato l'assessore?

A noi pare che delle due una: o Castagna ha "messo il cappello" su una cosa in cui il Comune non c'entra per nulla, oppure il Comune c'entra e l'assessore ha riferito il vero.

In questo caso, però, visto che di ufficiale non c'è nulla, come sono andate veramente le cose e con quale modalità sarebbero stati erogati i fondi?